Manutenzione antincendio: quali sono le fasi

Una corretta manutenzione antincendio prevede oggi più fasi, cioè il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico e la revisione.

1.     Il controllo iniziale

Una corretta manutenzione impianti antincendio Rovigo regolata dalla normativa vigente prevede, anzitutto, un controllo iniziale che consiste nel eseguire alcuni accertamenti. Riguardano l’estintore stesso che deve esser omologato dal ministero dell’interno ma anche la presenza delle marcature previste e del libretto d’uso.

2.     La sorveglianza

Sebbene non si tratti di una vera e propria fase, va inclusa nella lista perché l’estintore e gli altri presidi antincendio vanno costantemente controllati e sorvegliati. In particolare, sarebbe opportuno verificare che l’estintore sia integro, ben segnalato e facilmente accessibile. La persona incaricata in azienda deve verificare l’indicatore di pressione affinché l’estintore possa essere utilizzato ed entrare in azione in caso di bisogno.

3.     Il controllo periodico

La normativa di legge attualmente in vigore prescrive l’obbligo di un controllo periodico degli estintori. A prescindere dal tipo, è necessario eseguire un controllo almeno ogni 6 mesi. Non è necessario eseguire una prova completa di funzionamento, tuttavia, va compilato il cartellino dove indicare lo stato di carica degli estintori a biossido di carbonio utilizzando la pesatura. Va verificata la pressione interna e, se fossero presenti bombole di gas ausiliarie per l’estintore, è necessario controllare anche la loro tipologia e la carica.

4.     La revisione

Del personale competente deve occuparsi della revisione periodica che prevede degli interventi tecnici specifici in base al tipo di estintore. La tipologia di presidio antincendio determina anche le tempistiche di intervento. La fase della manutenzione periodica programmata è fondamentale poiché prevede un esame approfondito degli estintori, di tutte le sue parti e componenti. Inoltre, oggigiorno è necessario sostituire interamente l’agente estinguente che dissipa le fiamme assieme alle guarnizioni e alle valvole erogatrici, a prescindere dal loro stato di usura.

Infine, va ricordato che nel caso di utilizzo dell’estintore, di manomissione, di cadute o simili che hanno provocato anche solo ammaccature e non per forza fuoriuscita di gas estinguente, è necessario svolgere tutti i controlli normalmente previsti da una revisione programmata, se non la completa sostituzione del presidio.